28 Dicembre

Case history del codolo Quickrelease

Questo articolo appartiene alla famiglia dei codoli di giunzione tra il martello e l’asta di perforazione. Le sue qualità non prevedono la prestazione “one-shot” come le aste o i fioretti ma bensì durata, affidabilità e possibilmente praticità unita alla sicurezza durante l’utilizzo. Fino alla metà degli anni 90 la tecnologia utilizzata nella quasi totalità degli impianti era basata su sistemi filettati o a chiavetta. I primi sicuramente economici ma poco pratici nell’utilizzo oltre che pericolosi per gli operatori nelle fasi di smontaggio utensile, i secondi più pratici nell’uso ma composti da più parti che ne compromettono in parte la sicurezza. Certamente entrambi necessitano attenzione e tempi piuttosto lunghi da parte degli operatori per le operazioni di montaggio/smontaggio utensili.

ESIGENZA DEL CLIENTE
Durante gli incontri con i clienti più esigenti e sensibili ai temi della sicurezza, è emersa da subito la necessità di un sistema che richiedesse il minimo intervento da parte degli operatori, ma che allo stesso tempo garantisse prestazioni ed affidabilità uguali o superiori ai sistemi esistenti.

RICERCA E SVILUPPO
Ricercando ed osservando i sistemi esistenti nei diversi settori della perforazione, abbiamo intuito che un sistema a “baionetta” rappresentasse al meglio la nostra idea: rapido nelle fasi di montaggio smontaggio utensile e semplice da utilizzare. Proprio in quella direzione abbiamo sviluppato il primo prototipo, che nonostante qualche difetto di gioventù ha subito dimostrato il suo enorme potenziale: affidabile, pratico e più sicuro per gli operatori. Unico neo un costo maggiore degli utensili.
Con la seconda generazione sono state confermate le qualità della prima, riducendo il costo degli utensili grazie a dimensioni più contenute del giunto. Modifiche necessarie per rendere gli utensili compatibili anche ai sistemi concorrenti, che nel frattempo introdussero nei propri cataloghi sistemi identici nel concetto ma con diverse dimensioni.
Coerentemente alla nostra politica, la ricerca è continuata e la terza generazione ha conservato il solo principio di funzionamento dei predecessori, mentre tutte le parti sono state riprogettate. Questo ha consentito di rendere il codolo modulare e quindi di sostituire solamente le parti usurate riducendone i costi di esercizio, mentre gli utensili grazie ad una lavorazione dal pieno risultano ora economici quanto i sistemi tradizionali filettati o con chiavetta.

Per maggior informazioni:
https://www.gra-ber.it/en/product/quick-coupling-shanks

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